Quella borghesia che vive di apparenze, senza il bisogno di contenuto, dove si dedica particolare attenzione a come un autista beve un cocktail! Forum e commenti del pubblico per il film Il fascino discreto della borghesia (1972) di Luis Buñuel con Milena Vukotic, Fernando Rey, Delphine Seyrig, Paul Frankeur. [-], Luis Buñuel continua il suo percorso verso la via del surrealismo, lo fa minando il ceto sociale emergente di quel periodo: la borghesia. Infatti l'impossibilità di due famiglie di cenare in pace è soltanto un piccolo pretesto, che prima di metà film viene completamente abbandonato e sostituito dai sogni dei vari protagonisti, e da una sequela di situazioni surreali e grottesche all'ennesima potenza (tutto il gruppo si ritrova su un palcoscenico di un teatro mentre sta mangiando, davanti a una folla di spettatori inferociti) per raccontare una realtà ancora più assurda. Memorabile. Quando lo trovano scoprono che nella cucina si sta vegliando un morto. Grande film, da 10/5, se gli si potesse dare 10/5. Stanno cercando un ristorante. Recensione Il fascino discreto della borghesia (1972) Il sogno e la realtà s'inseguono fino a confondersi in percorsi meta-onirici. Nonostante sia comunque un film sopravvalutato, è indubbiamente un Cult e un film che sarà ricordato. Nel grottesco incedere degli eventi, che porteranno ripetutamente a fallire l'agognata cena del gruppo borghese (raptus erotici, un battaglione di soldati, polli di plastica), il maestro spagnolo spolpa le regole del verosimile, di progressione spazio-temporale, in un crescendo onirico e fantastico che unisce Karl Marx a Freud. Tale film è uno dei più famosi del regista spagnolo, un regista demistificatore, un regista dissacratore e spesso estremo. bella black! Bunuel, che realizza sicuramente l'ennesimo buon film, non sembra riuscire a superare la sue origini surrealiste. Il clero ci viene presentato come ignorante, ridicolo e contraddittorio come nella scena del perdono/assassinio del contadino .La polizia invece è torturatrice e asservita al potere politico, rappresentato dal ministro degli interni, mentre l’esercito nazionalista e ossequioso oltremodo con la borghesia. Recensione del film "Il fascino discreto della borghesia" di Luis Buñuel, vincitore dell'Oscar come miglior film straniero nel 1973. [+], Straordinario Buñuel. Il Fascino Discreto Della Borghesia
Il fascino discreto della borghesia. Ordina per: Alphonse Tram's rating of the film Il fascino discreto della borghesia. Infatti se irrompe l'esercito e siede innocuo a tavola, con borghesia e clero, è soltanto il ritrovarsi di vecchi amici, di alleati storici. [+], Luis Buñuel continua il suo percorso verso la via del surrealismo, lo fa minando il ceto sociale emergente di quel periodo: la borghesia. Gracias a tutti li Visitors d codesta page operaia! La struttura logica dello spettatore esce totalmente riformata, e va sullo stesso binario di quella del film. Come poteva essere raccontata in maniera tradizionale la vicenda dell’ultimo film di Luis Buñuel Il fascino discreto della borghesia; e come invece Buñuel l’ha raccontata?Poteva essere raccontata come la storia piuttosto banale, da film poliziesco, di un gruppo di trafficanti di droga alle prese al tempo stesso con la polizia parigina e con la contestazione sudamericana. Tempi pefetti, dialoghi esemplari. Stanno cercando un ristorante. VOTO REALE: 3 E MEZZO/5
Il Fascino Discreto della Borghesia . Eppure è il primo film surreale, (credo) la critica l'adora. Mentre ringrazio tutti i lettori che in vario modo mostrano di apprezzare i miei articoli, vorrei far presente che nessuno di questi è frutto di improvvisazione: la loro redazione comporta un lungo e faticoso lavoro di scrittura, di perfezionamento, di limatura, come del resto sa ogni scrittore di blog. Quella borghesia che vive di apparenze, senza il bisogno di contenuto, dove si dedica particolare attenzione a come un autista beve un cocktail! Su Screenweek puoi leggere le recensioni del film Il fascino discreto della borghesia, scritte dalla redazione e dal pubblico, corredate dal giudizio degli utenti. Alla sua trentesima pellicola, Buñuel realizza una commedia che da molti è considerato il film più tipico della sua produzione, in quanto raccoglie molti dei tratti caratterizzanti il suo cinema. Ottima recensione. Il gruppo borghese viene mostrato in tutte le sue sfaccettature di ipocrisia e falsità. Tra tutti i suoi film la mia preferenze vanno a "La Via Lattea" (fulgido esempio di film intelligentemente anticlericale), Simon del deserto e L'Angelo Sterminatore. Il fascino discreto della borghesia è un film del 1972 diretto da Luis Buñuel. E quindi secondo il regista quella borghesia, non riescono mai ad agire, se non nel sogno, e si limitano ad un chiacchiericcio privo di sostanza. Straordinario Buñuel. Stanno cercando un ristorante. Voto dei film con critica e cast completo produzione durata trame anteprime. Il trentesimo film di Luis Bunuel affronta,ancora una volta,nella maniera più autentica(solo apparentemente,a tratti,velata)e diretta possibile la disgrazia morale del mondo della borghesia e che qui trova la sua principale rappresentazione nell'istituzione della chiesa,della polizia e in quella dell'esercito. Il desiderio frustrato "Il fascino discreto della borghesia" (1972) appartiene all'ultimo periodo di Buñuel, quello dei suoi film più fluidi, leggeri (di una levità "calviniana"), e anche più divertenti. Recensione e trailer di Il fascino discreto della boghesia: capolavoro di Luis Bunuel ... Il fascino discreto della borghesia (Le charme discret de la bourgeoisie ... : Anni 70, borghesia, Cinema, Commedia, Drammatico, Film, Film 1972, Il fascino discreto della borghesia, Luis Bunuel, Recensioni, terrorismo, Trailer, Trama. Annuario Film. Lo ammetto: Bunuel mi snerva. E si contrappone al simbolismo, spesso oscuro e indecifrabile, con il significato allegorico ( chiaro e per nulla contorto) del proprio surrealismo visionario. [+], Più ancora della critica della borghesia, certo presente, in questo"Le charme discret de la bourgeousie"(1972)del grande Luis Bunuel, film del periodo francese, si ritrova il "touch"surrealista... Certo, la critica alla e della borghesia è forte(peraltro il surrealismo è di per sé antiborghese, intendendo non tanto una critica socioeconomica e politica della classe sociale, ma il rfiuto delle convenzioni borghesi e dell'ipocrisia di fondo di questa classe sociale)e lo si vede nei nascondimenti, nei trucchi, nella violenza nascosta, nell'uso di droga etc. PIETRO MINCHIADURA, non ti piace "Un Chien Andalou"? Post su Il fascino discreto della borghesia scritto da . Ed è in questo punto che il film è meglio riuscito, il momento in cui Bunuel scarica tutta la sua avversità contro i protagonisti, in un escalation (purtroppo fittizio) di ipocrisia punita con la cattiveria. e ci fa vedere così un mosignore che va a fare il giardiniere nella casa dei borghesi: l'immagine è troppo diretta. Quindi: Questa DeRecensione di
Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Era quindi il 1972, preistoria. Il fascino discreto della borghesia, Oscar per il Miglior film straniero 1973, è forse l’opera di punta dell’anziano Maestro, che torna a prendere di mira la borghesia a distanza di dieci anni da L’angelo sterminatore (1962), altro suo film imperdibile. Recensione di Il Fascino Discreto della Borghesia, dalla lista 500 Film da Vedere Prima di Morire. Il fascino discreto della borghesia è un film di genere commedia, drammatico del 1972, diretto da Luis Buñuel, con Fernando Rey e Paul Frankeur. 5 pieno. Ed è in questo punto che il film è meglio riuscito, il momento in cui Bunuel scarica tutta la sua avversità contro i protagonisti, in un escalation (purtroppo fittizio) di ipocrisia punita con la cattiveria. [-], Su questo sito utilizziamo cookie, nostri e di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. E ce n’è anche per lo spettatore, continuamente sorpreso da scene che in realtà si rivelano sogni, e tenuto all’oscuro dalle rivelazioni importanti che fanno i protagonisti volutamente coperte da suoni e rumori. Valutazioni e Recensioni. Recensione e trailer di Il fascino discreto della boghesia: capolavoro di Luis Bunuel ... Il fascino discreto della borghesia (Le charme discret de la bourgeoisie ... : Anni 70, borghesia, Cinema, Commedia, Drammatico, Film, Film 1972, Il fascino discreto della borghesia, Luis Bunuel, Recensioni, terrorismo, Trailer, Trama. Ne si sottolineano i tic, le piccole grandi contraddizioni (il traffico di stupefacenti), il tutto sostenuto da una trama inesistente. recensione degna. "Tu mi consideri una carogna, vero? Cacchio il mio film preferito!! Se è il Cinema è Arte, il Film è un'opera d'arte. Se è il Cinema è Arte, il Film è un'opera d'arte. Anche la critica sociale è troppo scontata, ad esempio: vuole sostenere che la chiesa è asservita alla borghesia? La visione della doppietta "L'Angelo Sterminatore"/"Un Chien Andalou" al cineclub fu qualcosa di tremendo... Questo film lo considero, sezza mezzi termini, un capolavoro. I personaggi. Ed è proprio a settantadue anni che gli sferra l’affondo più grande, dipingendone un ritratto fin troppo lucido: Il fascino discreto della borghesia. Il fascino discreto della borghesia. Durata 100 minuti. Marinagri Hotel & SPA: Il fascino indiscreto della borghesia - Guarda 1.122 recensioni imparziali, 954 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Marinagri Hotel & SPA su Tripadvisor. La mancanza di colonna sonora sottolinea ancora una volta la inutilità degli ammenicoli (penso anche agli effetti speciali) quando alla base del film c'è un'idea precisa. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Gli utenti registrati a DeBaser non vedono pubblicità . Anni 70. Per me sono 15 minuti di rottura di palle. Ma la realtà è"sogno di un sogno di un sogno", shakespearianamente e come in Calderon de la Barca, anche quando in un pranzo conviviale (sognato o vissuto- è idem...)improvvisamente la scena si rivela essere teatrale, con le battute ovviamente non studiate né apprese... Ancora altro si vorrebbe aggiungere ma, per dirla con Da Ponte-Mozart(di cui si cita, indirettamente, nel film, il"Don Juan", proprio nello svelamento teatrale), per ora"il catalogo è questo". di Giuseppe Schepis, da Sottotiro review n. 8, gennaio1998. Quando lo trovano scoprono che nella cucina si sta vegliando un morto. Il fascino discreto della borghesia è un DVD di Luis Buñuel - con Fernando Rey , Paul Frankeur.Lo trovi nel reparto Commedia di IBS: risparmia online con le offerte IBS! Il gruppo borghese viene mostrato in tutte le sue sfaccettature di ipocrisia e falsità. Il fascino discreto della borghesia è un film del 1972 diretto da Luis Buñuel. La borghesia non può esistere senza rivoluzionare continuamente gli strumenti di produzione, i rapporti di produzione, dunque tutti i rapporti sociali. Il fascino discreto della borghesia. Per Buñuel la borghesia è come una razza aliena che non ha bisogno del cibo per sopravvivere ma che non può fare a meno di disquisire su banalità. Questa pensavo non ci fosse! E quindi secondo il regista quella borghesia, non riescono mai ad agire, se non nel sogno, e si limitano ad un chiacchiericcio privo di sostanza. [+], Il surrealista più famoso del cinema mette in scena un sincero, crudo, divertente atto d'odio verso la medio-alta borghesia francese. La struttura logica dello spettatore esce totalmente riformata, e va sullo stesso binario di quella del film. I personaggi. Recensione dettagliatissima. Distribuito da FOX - … Stranamente premiato come miglior film straniero agli Oscar. Il fascino discreto della borghesia (Le charme discret de la bourgeoisie) è un film a colori di genere commedia, drammatico, fantastico della durata di 102 min. Alphonse Tram Fairly mild considering where comedy and surrealism has gone since. Riferimenti, punti di vista: tutto è annientato dalla mente surrealista, e tutto è dimostrato essere pura convenzione. La struttura logica dello spettatore esce totalmente riformata, e va sullo stesso binario di quella del … Oscar - 1973 Il fascino discreto della borghesia ha ricevuto 1 nomination Oscar 1973 e ha vinto 1 premio.
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